Indennità di assistenza (IA)
Indennità perdita di guadagno per assistere un figlio con gravi problemi di salute
Informazioni di base
Diritto
Importo e durata
Richiesta
Informazioni di base
Con l’indennità di assistenza, i genitori di un figlio con gravi problemi di salute, in seguito a una malattia o a un infortunio, hanno la possibilità di beneficiare di un congedo di assistenza pagato di al massimo 14 settimane. Lo scopo è il miglioramento della conciliazione tra attività lucrativa e assistenza.
L’indennità di assistenza è finanziata tramite l’indennità di perdita di guadagno (IPG) e può essere suddivisa tra i genitori.
Diritto
I genitori che lavorano e il cui figlio minorenne soffre di un grave problema di salute hanno in linea di principio diritto all'assegno di assistenza o al relativo congedo. Il congedo può essere suddiviso tra i genitori.
Importo e durata
Die Betreuungsentschädigung beträgt grundsätzlich 80 % des durchschnittlichen AHV-pflichtigen Einkommens, welches die Mutter bzw. der Vater bzw. die Ehefrau der Mutter unmittelbar vor dem Bezug der Urlaubstage erzielt hat. Bei der Berechnung wird unterschieden zwischen regelmässigen und unregelmässigen Einkommen. Im Grundsatz wird die Berechnung der Entschädigung:
- in caso di reddito regolare, si basa sull’ultimo stipendio mensile prima del primo giorno di congedo per cure;
- in caso di reddito irregolare, si basa sul salario medio mensile degli ultimi 12 mesi precedenti il primo giorno di congedo per cure.
L’importo dell’indennità, tuttavia, è limitato.
Il diritto all’indennità di assistenza inizia il giorno in cui il genitore in questione interrompe l’attività lucrativa per assistere il figlio con gravi problemi di salute e si estingue dopo che sono state riscosse le 98 indennità giornaliere (tutte ad un pezzo o giornaliere), ma al più tardi dopo la fine del termine quadro di 18 mesi.
Richiesta
La richiesta dell’IA avviene tramite il modulo richiesta d’indennità di assistenza e del foglio complementare alla richiesta d’indennità di assistenza il quale deve essere inviato direttamente alla rispettiva cassa di compensazione, per i lavoratori dipendenti tramite il datore di lavoro o per i lavoratori indipendenti, i disoccupati o le persone inabili al lavoro. Al momento della richiesta, bisogna indicare se il congedo sarà condiviso tra i genitori o meno.